lunedì 19 maggio 2014

GLI OCCHI DEL SOLE



Sole arrabbiato visto tra l'erba dei campi di Cigliano (Vercelli).

Il sole è un soldo rosso, 
buono per tutti,
allegro termosifone.
Laico, simpatico, democratico,
zucca gigante,
frittata per dodici,
grande cocomero
 e melagrana d'oro...

intonavano i Cantambanchi in Ballata Energetica,
una canzone che appartiene al passato ma ancora perfetta per il presente ed il  futuro...

Miniatura7:11 

(

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.... e a proposito della foto d'inizio....

Così si presentava l'altro giorno il Re Sole
 tra fili d'erba scarmigliati dal vento. 
Un tipo che non scherza, con due occhi severi 
ritagliati in nuvolette grigie, 
fessure che ci scrutano, interrogano, giudicano.
"Meglio che non parli! - sembrava borbottare, 
chiedendo  a nuvole più grandi e più cupe di fargli da bavaglio. 
Se dovessi dire tutto quello che penso di voi umani, esploderei!
Voi con le vostre lotte feroci, voi con le vostre ipocrisie, 
voi con la vostra capacità demoniaca di devastare l'ambiente!
Che bella combriccola siete! 
Grazie alla vostra lungimiranza, 
 mi tocca illuminare 
discariche abusive, 
palazzi orripilanti, 
fiumi inquinati, 
mari che muoiono, 
ghiacciai ridotti a ghiaccioli. 
Se ci penso mi vengono i raggi dritti!
Anche Francesco, 
che per primo mi ha chiamato Fratello Sole, 
vi sta guardando furioso. 
Che sia un santo non significa 
che debba essere comprensivo 
quando non c'è nulla, ma proprio nulla, da giustificare. 
Nemmeno lui, a quanto pare, 
è stato in vita un tipo malleabile.
 Se fosse ancora tra voi  
qualche predica infuocata non ve la risparmierebbe! 
 Vi piace tanto  il Sole che ride
  come nei disegni barocchi 
e in quelli ingenui dei bambini?
Bene. 
Ammesso che siate ancora in tempo,
 cambiate rotta al più presto 
 se non volete definitivamente scottarvi".


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