giovedì 31 luglio 2014

PAESAGGIO FORSE VISTO



Paesaggio forse visto
pastelli acquerellabili e inchiostro di china su carta
cm 21 x 30
2014


Quando i paesaggi visti sono tanti
in studio può nascerne una sintesi.
Qui c'è terra di Piemonte e di Toscana.
Miscuglio di fantasia.
Mi ci trovo bene.




mercoledì 30 luglio 2014

IL CAMPANILE DI SAN GRISANTE



Risaia di San Grisante, frazione di Crescentino (Vercelli)

Ognuno ha le proprie ossessioni.
Se per Giorgio Morandi erano le bottiglie, 
disegnate e dipinte in tutte le forme,
la mia è il campanile di San Grisante
 fotografato in ogni stagione.
Non so dire l'esatto motivo della mia passione:
forse perché appartiene al vissuto 
della bizzarra famiglia dei Chiò  da cui discendo,
forse perché mi attrae
  la sua verticalità filiforme ed eccessiva
in contrasto con i segni orizzontali delle risaie,
sta di fatto che, 
ogni volta che passo per la Strada delle Grange,
mi fermo e fisso il momento.
Qui era un mattino di primavera
e d'aria tersa, 
i primi iris gialli erano sbocciati lungo i fossi,
l'acqua incominciava ad allagare il terreno.
Un albero cresciuto sull'argine
era una nuvola verde,
corposa, ancorata alla terra.
E lui, il mio campanile,
un tratto grafico scuro,
deciso, 
intagliato nel cielo.



QUANDO NELLA MENTE NASCE L'ARCOBALENO...




Ochumare
pastelli a olio su carta
cm 16,5 x 11,5
2014

Quando nel profondo della mente
nasce l'arcobaleno,
meglio chiudere gli occhi
e non pensare.
La luce s'espande da sé.


martedì 29 luglio 2014

TERESA NEI POMERIGGI DI AFA




Teresa
pastelli a olio su carta
cm 16,5 x 11,5
2010


Non ci sono grandi cose da dire, Teresa,
né troppi pensieri da elaborare.
Nei pomeriggi di afa
meglio sostare,
lasciarsi cullare
da ricordi lontani.
I progetti
ci chiedono
l'aria tersa,
il cielo saturo,
il vento.

lunedì 28 luglio 2014

RAGAZZO VERSO LA MONTAGNA




Ragazzo verso la montagna
elaborazione in negativo 
di un disegno a penna biro su carta
cm 30 x 21
 forse 2000


Camminava, 
   camminava,
    camminava
solo 
                   con se stesso.
          Verso    
                          la montagna.




VICTORIA NEL CUORE DI MONTREAL




Victoria
pastelli a olio su carta
cm 16,5 x 11,5
2010

Victoria era solita abbinare
 il colore dell'abito e del rossetto.
Scelse il rosa fragola
quella mattina per andare al lavoro.
Prese come al solito la metropolitana,
scese alla stazione McGuill.
L'aria era frizzante in bassa città.
Un giovane alto,  biondo , 
come lei di corsa ma in direzione diversa,
la urtò proprio al centro delle strisce.
"In un'altra vita deve essere stato un trapper",
 ebbe appena il  tempo di pensare 
prima d'entrare in uno stato di erotica confusione,
 intrappolata all'improvviso 
 in un profumo di bosco e di muschio.
Anche lui la guardò precipitando nei ricordi d'infanzia.
"My God, che passione le fragoline selvatiche!",
si disse mentre attraversava la strada a lunghi passi
perché il semaforo stava diventando rosso.
Rosso, come il viso di Victoria, ormai in fiamme.
Nessuno dei due ebbe tuttavia la prontezza 
di acchiappare al volo il destino.
Per entrambi fu un incendio grandioso 
seppur di breve durata,
 come brevi sono le emozioni
in un paese sconfinato.
Sapevano 
 che non si sarebbero 
mai più incontrati.

domenica 27 luglio 2014

GUARDANDO LA BURRASCA


Guardando la burrasca
pastelli a olio e tempera su carta
cm 16,5 x 11,5
2010 -14

Non è facile rimanere immobili 
davanti alla burrasca.
Ma si può provare.
Le onde in fondo
sono muri che s'infrangono.
E dopo il finimondo
torna il sereno.


DALL'ORTO IL SEGRETO DELLA FELICITA'




Verdure direttamente dall'orto

Michelle Obama, grande donna,
sa che la rinascita dell'America passa dall'orto.
Non più orrendi hamburger gonfiati,
patatine affogate nell'olio,
maionese industriale  e ketchup sanguigno 
rovesciati a quintali
su piatti da incubo.
La first lady illuminata 
avrebbe apprezzato molto,
stamattina,
la composizione caravaggesca
regalataci da un contadino amorevole.
Tutto appena raccolto:
insalata,
zucchine,
pomodori, 
cipolle,
meloni
 e, come tocco solare,
meravigliosi fiori di zucca.
 Michelle ben lo sa.
Sta in una cassetta di legno
il segreto della felicità.


sabato 26 luglio 2014

NELLA SACRESTIA DI SAN PIETRO CON LA NONNA MARIA BAMBINA




Io con la  nonna Maria bambina
(grafite, pastelli Contè, acquerello su carta)
 nella sacrestia della Chiesa di San Pietro a Crescentino (Vercelli) 
in occasione della mostra RISVEGLI, dedicata a chi non è più qui - 2005



L'ho disegnata bambina
per meglio capire il nostro legame,
ancora intenso 
seppure vissuto ora in dimensioni diverse.
Lunghi capelli biondi 
raccolti in coda di cavallo
ed occhi trasparenti 
come il mare calmo,
ma forte e battagliera
già allora,
ed elegante
e fiera. 
La mia nonna era una roccia
adorna di lavanda
e d'elicriso.



venerdì 25 luglio 2014

QUESTA FOLLE ESTATE



Temporale in viaggio verso Gaminella,
 colline del Monferrato (Alessandria)


Questa folle estate
di lampi, rovesci e tuoni,
ha il colore del metallo
e la veste austera
di una badessa antica.
Non chiediamoci troppi perché.
E' la vita.

giovedì 24 luglio 2014

NON SOLO PECORE... ANCHE VISITE!



Una
c
 a
  s
  c
  a
  t
 a
 di 
 grazie!

Oggi non conto solo le pecore 
ma anche le vostre visite.
In soli tre mesi abbiamo superato quota 5000.
Niente male!
Il mio blog, distrutto dagli hackers,
è rinato anche grazie a voi.
Ve ne sono infinitamente grata
e vi prego di considerarlo anche vostro.
Continuiamo dunque 
 a camminare insieme,
a passi lenti, 
sulla strada dell'armonia
e della bellezza.


IO, LE PECORE E VASCO... Eh... già




Pecore verso la  Conca del Prà - Val Pellice (Torino)

Caro Vasco,
anche contare le pecore
è una gran bella attività.
E sono ancora qua,
beata alla  Conca del Prà...
Eh... già


Vasco Rossi - Eh...già - YouTube

www.youtube.com/watch?v=1CydZtP_XlA3 feb 2011 - 4 min - Caricato da VascoRossiVEVO
Music video by Vasco Rossi performing Eh...già. Directed by Jako. (P) 2011 The ...






Contando le pecore al Prà

martedì 22 luglio 2014

VANITÀ DEL CREATORE IN RISAIA



Risaia lungo la Strada delle Grange nei pressi di Borgo Ramezzana, Trino (Vercelli)


I raggi di Dio, da piccola,  
li immaginavo proprio così, 
aprirsi ampi e netti  dietro una nuvola piatta.
Da grande, girovagando in risaia,
 ho scoperto che neanche il Creatore 
 era esente da un pizzico di vanità,
se ogni tanto amava specchiarsi 
nell'acqua stagnante.
"Bene -
 mi sono detta con sollievo-  
Nessuno è perfetto".


lunedì 21 luglio 2014

CON MI MADRE YEMAYÁ




Autoritratto con mia madre Yemaya
acrylic on yute canvas
cm 180 x 115


Insieme a lei sto bene,
protettiva maestra di libertà.
Se solo avessi il suo coraggio
per affrontare le burrasche della vita!
Se solo avessi la sua forza
per oppormi ai venti avversi!
Ma navigo in acque di risaia
e non sono una dea.


ELISA DI POCHE PAROLE




Elisa
 acquerello liquido e china  su carta
pennello e penna di bambù
della serie Piccole donne di carta- Le inquiete
cm 16,5 x 11,5
2013

Non era di molte parole Elisa.
Sola in un angolo pensava.
E si chiedeva…




Elisa
immagine e testo
cm 16,5 x 11,5 / cm 40 x 50
2013


L'INFINITO È LASSU'




L'infinito è lassù.
Autoritratto immateriale
lungo l'argine del Po in frazione Galli, Crescentino (Vercelli)
2013
l'opera è parte del progetto di mail art WHITE SHADOW 2014
Edition Janus - Berlin- Germany 


IO OMBRA BIANCA 



domenica 20 luglio 2014

QUANDO L'ARCOBALENO ABBRACCIA CRESCENTINO


Arcobaleno da Viale IX Martiri a Crescentino (Vercelli)


Dopo un violento temporale estivo,
un magnifico arcobaleno beneaugurante
ha abbracciato Crescentino .
Nella tradizione Yoruba è Ochumare 
che arriva per ricordarci
che già nelle ultime gocce di pioggia 
esiste in potenza il sereno.
Siamo in molti
 ad augurarci un futuro di serenità 
per il nostro paese.
Arriverà?


sabato 19 luglio 2014

NUVOLA ROSATA TRA SAN GENUARIO E SAN SILVESTRO




Grande nuvola rosata tra San Genuario e San Silvestro, 
frazioni di Crescentino (Vercelli)


Quando vedo nuvole 
rosate, gonfie, madreperlacee,
vagare sulla nostra campagna,
ringrazio il cielo e il vento che le porta.
 Il verde della risaia inizia a brillare
e la natura tutta manifesta la sua gioia,
come Marianna che indossa l'abito nuovo
per andare felice alla festa.


CHI VA PIANO...DUE LUMACHE NEL PARCO DELL' ORSIERA ROCCIAVRÉ




Coppia di lumache nel  Parco dell' Orsiera Rocciavré
Amiche, conoscenti, parenti, amanti, non si sa..


CHI VA PIANO, 
VA SANO,
E SE NON VA LONTANO,
PAZIENZA.


giovedì 17 luglio 2014

ALICE PRIMA DI PRECIPITARE NELLA TANA DEL CONIGLIO




Alice prima di precipitare
pastelli acquerellabili e inchiostro di china
cm 18 x 16,5 circa
2014
della serie Frammenti


Sul punto di precipitare nella tana del coniglio,
Alice si fermò un attimo a guardare allucinata 
il buio che l'attendeva.
Che cosa mai stava per accaderle?
Già prima di trovarsi a nuotare in un bagno di lacrime, 
dunque si era detta:
"Che roba! Roba dell'altro mondo! 
Tutto il mondo, oggi, è roba dell'altro mondo! 
E pensare che fino a ieri le cose avevano un capo e una coda! 
E se mi avessero scambiata stanotte? 
Vediamo un po':
 stamattina, quando mi sono svegliata,
 ero proprio la stessa? 
Mi sembra di ricordare che un po' diversa mi sentivo, 
sotto sotto. 
Ma se non sono la stessa, allora domando e dico: 
Chi cavolo sono? 
Ah, questa sì che è una domanda 
da centoventidue milioni!" *
Anch'io mi domando:
Quante di noi sono state Alice, 
almeno una volta nella vita?


* Dal secondo capitolo di "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll




mercoledì 16 luglio 2014

RECUPERO DELLE RADICI: MIA NONNA E MIO PADRE NEL CORTILE DI CRESCENTINO


Maria Ardizzone e Giovanni (Nino) Alemanno, mia nonna e mio padre, 
nel cortile di Crescentino (Vercelli).

1925 circa


Dall’archivio dei ricordi di famiglia. 
Maria tiene in braccio il figlio Giovanni, Nino, 
destinato a diventare mio padre, 
nel cortile della casa di Crescentino.
E’ un’immagine di grande tenerezza 
e mi piace che appartenga ad un passato
 in cui, potenzialmente, già ci sono anch’io.
In questi momenti di pericolosa confusione
 il recupero delle radici è fondamentale 
per sentirsi ancorati al terreno e meno soli.
Dovremmo essere in tanti 
a ridar vita alle foto di famiglia 
per affrontare con forza un futuro incerto.
Parte da qui il mio  invito
 per costrure tutti insieme 
un grande mosaico di affetti e di certezze.


Anche questa foto, a me molto cara, 
mi è stata rubata dagli hackers. 
E' vero che, trattandosi di biechi razziatori, 
non sono così raffinati da selezionare il bottino, 
ma ancora mi chiedo perché mai  
proprio mia nonna e mio padre 
debbano essere finiti nelle loro malefiche grinfie. 
Dove li hanno nascosti? 
Li hanno cancellati in un soffio? 
In questo nostro mondo, che sempre meno mi piace, 
dobbiamo accettare, senza ribellione, 
di convivere con l'idea che nulla è sicuro? 
E' forse questo il prezzo del progresso?
Scrivevo lo scorso anno  della necessità
 di costruire un mosaico di certezze. 
Non so se sia l'unica strada, 
ma certo il recupero della memoria ci porta 
al rifugio sicuro che ci lega alle radici e alla vita. 
Non è molto ma quantomeno è una speranza
 che dobbiamo proteggere e difendere. 
Come un tesoro raro. 


PROFILO AL TELEFONO


Profilo al telefono.
elaborazione fotografica del foglio originale
1992 -2014

Disegno sempre quando sono al telefono
e non sempre cestino.
I foglietti rimangono in un cassetto per anni,
finché capita che ne ritrovi uno
e decida di recuperarlo, magari rielaborato,
come questo che il nero rende più forte 
e interessante.
Un profilo che nasce dal buio,
come da una grotta umida,
preistorica,
o da un fondale marino 
dove le alghe ricoprono
 gli abiti e i capelli
di un verde blu 
remoto,
variegato,
fosforescente.



martedì 15 luglio 2014

RICORDO DEL MONVISO DAL MONTE BRACCO




Il Monviso dal Monte Bracco (Cuneo)


Incorniciato da una cascata di foglie,
il Monviso
più spettacolare della montagna della Paramount,
fa bella mostra di sè da un'altura del Monte Bracco.
La nostra Hollywood ha "studios" nelle baite,
i nostri cow boys cantano in occitano
in un lontano west lungo i primi salti del Po.