Quasi un selfie ad inchiostro
cm 29,5 x 21
2016
Da tempo non scrivo più
intrappolata nei grovigli di parole della rete.
Sono tante, troppe, spaventosamente invadenti.
S'intrecciano come edera,
distruggono i pensieri.
Cerco un angolo vuoto
in cui rifugiarmi,
una capanna spartana costruita nel nulla
dove ritrovare la mia pace e i miei silenzi.
La incontro, forse, nei segni veloci
che traccio sul foglio,
nelle macchie d'inchiostro annacquato,
negli spazi bianchi
che sono pelle e sfondo.
Quasi un selfie impietoso
senza i trucchi del fotoritocco
che sfumano, levigano, abbelliscono.
Rifuggo la finzione.
Lo sguardo dica
che non sono più una bambina.