Risaia di San Grisante, frazione di Crescentino (Vercelli)
Elda amava questa terra
e le nuvole che si specchiavano
con eterea vanità nell'acqua stagnante.
Amava gli aironi e le garzette vezzose
come fanciulle di un'epoca bella
di cui aveva intravisto lo strascico,
poco prima che la grande guerra
cancellasse dai cuori leggerezze e speranze.
100 anni aveva la maestra, 100 anni compiuti da poco.
Era stata maestra di tanti ragazzi ormai grandi
e, per molti, maestra di vita.
Qui, a San Grisante, dov'erano nati i suoi vecchi,
aveva vissuto ed insegnato
in una piccola scuola di campagna.
Sapeva essere tenera ed intransigente,
mai autoritaria, sempre autorevole.
Scriveva storie ispirate alle sue radici,
alla vita dura dei contadini, alla natura che la circondava.
Lavorava a maglia, ricamava,
cuciva elegantissimi tailleurs
che Coco Chanel le avrebbe copiato,
se solo il destino le avesse fatte incontrare.
D'estate non rinunciava mai ad un parasole di pizzo bianco
che ne accentuava l'aspetto da piccola dama di porcellana.
Parlava sottovoce
trasformando ogni racconto in confidenza.
Amava la gente ma coltivava la sua solitudine
con metodo certosino,
colmandola di buone letture ed ottima musica.
Oggi una grande nuvola bianca ha baciato il suo San Grisante
e, dolcemente, l'ha portata in cielo.
Elda amava questa terra
e le nuvole che si specchiavano
con eterea vanità nell'acqua stagnante.
Amava gli aironi e le garzette vezzose
come fanciulle di un'epoca bella
di cui aveva intravisto lo strascico,
poco prima che la grande guerra
cancellasse dai cuori leggerezze e speranze.
100 anni aveva la maestra, 100 anni compiuti da poco.
Era stata maestra di tanti ragazzi ormai grandi
e, per molti, maestra di vita.
Qui, a San Grisante, dov'erano nati i suoi vecchi,
aveva vissuto ed insegnato
in una piccola scuola di campagna.
Sapeva essere tenera ed intransigente,
mai autoritaria, sempre autorevole.
Scriveva storie ispirate alle sue radici,
alla vita dura dei contadini, alla natura che la circondava.
Lavorava a maglia, ricamava,
cuciva elegantissimi tailleurs
che Coco Chanel le avrebbe copiato,
se solo il destino le avesse fatte incontrare.
D'estate non rinunciava mai ad un parasole di pizzo bianco
che ne accentuava l'aspetto da piccola dama di porcellana.
Parlava sottovoce
trasformando ogni racconto in confidenza.
Amava la gente ma coltivava la sua solitudine
con metodo certosino,
colmandola di buone letture ed ottima musica.
Oggi una grande nuvola bianca ha baciato il suo San Grisante
e, dolcemente, l'ha portata in cielo.
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