Autoscatto nella sacrestia della chiesa di San Pietro a Crescentino (Vercelli)
nel 2005 durante la mostra Risvegli,
dedicata a chi non c'è più.
Scalza, in punta di piedi per non disturbare
chi dorme nel cimitero accanto.
Tanti ne ho incontrati attraversando gli anni.
Una volta in paese ci conoscevamo tutti,
giravamo a piedi o in bicicletta,
un cenno del capo,
un buongiorno che partiva dal cuore.
Quattro risate tirando a far tardi
nelle lunghe sere di prima estate
al profumo di tiglio.
Tutto è cambiato, si comunica a stento,
raramente si scava profondo.
E dire che sarebbe così facile
tornare a star bene con poco,
guardarci negli occhi,
sorridere.
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