venerdì 7 novembre 2014

IL VECCHIO FAGGIO DEL MAFFIOTTO





Il vecchio Faggio, grande saggio,
guardava le nubi passare.
Immobile, senza fiatare,
lasciava decidere il cielo.
Salutava il sole,
la pioggia, la neve,
la nebbia ingoiante.
Accettava gli eventi
senza scomporsi, 
senza cedimenti.
Di anni ne aveva cento e altri cento,
non li contava ormai più, 
li regalava al vento
ognuno a cavallo di una foglia,
ognuno senza briglia
li vedeva volare oltre il bosco amato,
 la pietraia, il prato.
Anni che andavano altrove
come le nuvole bianche. 
 Dove?


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