venerdì 30 marzo 2018

RAGAZZA DEI GROVIGLI


Ragazza dei grovigli
pastelli a olio su carta
cm 21 x 22 
2002
firma a retro

Da quando
era caduta in mezzo ai rovi
 non era più riuscita ad uscirne.

Più si era agitata,
più ne era rimasta imprigionata.
Tutti la chiamavano ormai
"la ragazza dei grovigli"

e lei aveva finito per farci l'abitudine,
quasi quello fosse diventato
 il suo abito quotidiano.
" E' selvatica-
dicevano in paese-
meglio lasciarla perdere".
Tutto sommato avevano ragione.
Lei si era affezionata
alla sua selva personale,

l'unico posto dove si sentisse
protetta e sicura.
Il mondo di fuori non era forse
 più intricato del suo?
I rovi degli altri non le piacevano,

a volte la terrorizzavano.
E lì, in fondo, se ne stava tranquilla,

avvolta dalla sua spinosa solitudine.


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