Siamo nel 1967.
Mia canta "Sono come tu mi vuoi"
Che dire?
C'era il femminismo,
c'erano le rivendicazioni,
c'erano il bisogno e la volontà
di affermare i propri diritti.
Lei andava contro corrente.
Urlava la sottomissione?
Oppure semplicemente,
con la sua voce unica, irripetibile,
cantava l'Amore e la Passione
senza tempo?
Allora si ballavano i lenti
e con Mina era il trionfo dei
baci e degli abbracci.
I ragazzi di oggi,
abituati al frastuono delle mega discoteche, sorrideranno.
Diranno: Che noia!
Non sanno quant'era bello...
Buon ascolto e buona nostalgia.
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